Nel saluto di Girardi, quindici anni di storia della Federazione

Mentre la Federazione si appresta alla nomina dei nuovi presidenti e vice-presidenti, il Presidente Girardi ha voluto tracciare un ricordo dei suoi quindici anni di impegno e lasciarci un saluto di fine mandato.

Queste le sue parole, che ripercorrono tutte le tappe che la Federazione ha percorso lungo la sua presidenza:

"Quindici anni fa è iniziata la mia avventura da Presidente della Federazione dei consorzi irrigui e di miglioramento fondiario della provincia di Trento.
L’allora associazione da qualche tempo stava attraversando un periodo alquanto complicato. Nel 2007 la maggioranza del consiglio di amministrazione decise che la situazione era insostenibile ed era urgente pensare ad una radicale riorganizzazione dell’associazione.
Nel giro di poche settimane si presero i contatti per vedere se era legalmente possibile trasformare l’associazione in cooperativa consortile, si fece l’assemblea venne eletto un nuovo consiglio di amministrazione. Io fui eletto presidente,Lorenzo Cattani venne nominato direttore e con solo altri due dipendenti Laura Berardelli e Carlo Ciola si iniziò a costruire una struttura diversa dalla precedente utilizzando molti collaboratori esterni per una serie di servizi in favore dei consorzi soci. Di li a poco ci si rese conto che serviva una figura esperta di informatica e così iniziò la collaborazione con Andrea Galvagni.
Nel 2009, dopo che la Giunta Provinciale modificò la normativa, abbiamo ripreso ad esercitare l’attività di revisione dei bilanci dei consorzi, praticamente per la quasi totalità di essi. Il 2011 è stato l’anno d’inizio dell’affiancamento dei consorzi soci nella riscossione dei ruoli, e conseguente assunzione di Tiziano Franceschini per gestire questa nuova attività. Lo stesso anno abbiamo pure costituito Hydro Comifo, la società controllata dalla Federazione che si occupa di produrre energia idroelettrica.
Nel 2014 abbiamo acquistato in proprietà la nuova sede, decisamente un salto di qualità sia per i dipendenti e visibilità per il nostro comparto. Nel 2016 ho potuto sottoscrivere presso il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, a Roma, assieme ai delegati di altre importanti organizzazioni nazionali, il protocollo d’intesa per l’istituzione dell’Osservatorio permanente sugli utilizzi idrici nel distretto idrografico delle Alpi orientali in rappresentanza del mondo irriguo Trentino. Con l’aumentare delle attività è giunto il momento di incrementare il personale. Il consiglio di amministrazione ha deliberato l’assunzione di Cristina Branz.
Nel 2017 con altre organizzazioni abbiamo aderito al P.E.I. clima e agricoltura in area montana. Nel frattempo per Laura era arrivato il momento della meritata pensione, e poco dopo è stata sostituita da Sara Osti, l’ultima arrivata nella nostra organizzazione.
Nel 2020 abbiamo sottoscritto assieme alla PAT, ad APOT, al Consorzio Vini del Trentino e alla fondazione MACH il secondo accordo di programma per il miglioramento ambientale dei corsi d’acqua. Nello stesso anno abbiamo iniziato con il CREA di Roma, principale ente di ricerca italiano dedicato alla filiera agroalimentare direttamente vigilato dal MIPAF, una collaborazione che prevede tra le altre cose supporto alla conoscenza delle priorità di investimento previste nella futura programmazione per lo sviluppo rurale e negli ulteriori piani e programmi di intervento previsti a livello nazionale,e supporto alla conoscenza delle condizioni di accesso ai finanziamenti e alla raccolta ed eventuale elaborazione degli elementi conoscitivi posti a base della partecipazione. In quest’ottica siamo stati autorizzati ad inserire in nome e per conto dei consorzi soci i loro progetti nella banca dati DANIA,unica organizzazione di secondo grado autorizzata a farlo in Italia.
Nel 2021 abbiamo iniziato a riorganizzare e rinnovare il sito internet, sviluppando una piattaforma informatica che permetterà ai consorzi di interagire direttamente con i propri soci. In occasione dei 40 anni di fondazione della nostra federazione nello scorso mese di dicembre abbiamo organizzato un convegno apprezzato e partecipato.
L’essere riusciti a sviluppare la nostra organizzazione costantemente anno dopo anno è merito dell’aver fatto squadra, il Consiglio col quale ho amministrato è sempre stato collaborativo e a sempre sostenuto le iniziative proposte dal presidente e dal direttore. guardando al futuro con lungimiranza nell’interesse generale. Un grazie veramente sentito va a tutti loro.
L’altro punto veramente decisivo sono le risorse umane, in primis il Direttore, motore della cooperativa, come ho detto nella mia relazione: molto accorto nel scegliere i dipendenti e i collaboratori, nell'organizzare il lavoro in maniera proficua, rapportarsi con la massima disponibilità con i presidenti e segretari, e mantenere sempre ottimi rapporti con le istituzioni. Con Lorenzo il mio rapporto è sempre stato di stima, per quello che ha saputo fare in questi anni, e di sincera amicizia; conserverò sempre un bellissimo ricordo di questo periodo, grazie per quello che hai fatto per la nostra organizzazione, e sicuramente continuerai a fare anche in futuro.
Devo infine un ringraziamento a tutti i nostri dipendenti e collaboratori molto responsabili e capaci ognuno nei propri compiti.
Devo dire che essere stato Presidente della federazione è stata una grande responsabilità e un grande onore. Rappresentare gli oltre 220 consorzi di tutto il Trentino, le più antiche associazioni strutturate in forma mutualistica nate per migliorare le condizioni di vita sui nostri territori quasi 250 anni fa e ancora attualissimi ai giorni nostri, viste le problematiche del cambiamento climatico, dell'ambiente, del rilascio in alveo; l’acqua era preziosa allora, e lo è ancora di più ai giorni nostri.

Concludo col dire che questi quindici anni sono stati per me impegnativi, ma sono orgoglioso di avere potuto contribuito alla crescita della nostra Federazione, di consegnare al neo eletto consiglio, al futuro presidente, una struttura solida, efficiente e in continuo miglioramento: le premesse per supportare i consorzi soci nel migliore dei modi ci sono, nel nuovo consiglio sono entrate forze giovani motivate, quindi le premesse per fare bene ci sono.
A tutti gli amministratori della Federazione e dei consorzi irrigui auguro buon lavoro e un futuro ricco di sodisfazioni."