I Consorzi irrigui e di Miglioramento fondiario associati alla Federazione costituiscono una realtà estremamente peculiare della provincia di Trento, della sua storia e della sua autonomia. Ogni consorzio, generalmente di antica fondazione e radicato nella propria comunità (comune o frazione che sia), ha infatti una propria interna organizzazione democratica, che prevede un organo assembleare e un Consiglio direttivo, composto da associati del Consorzio. Si tratta quindi di organi di autogoverno del territorio, che, insieme alle A.S.U.C., ben rappresentano le tradizioni trentine in questo campo e sono degni eredi delle antiche Carte di Regola di origine feudale. Complessivamente, i consorzi gestiscono attualmente oltre un quarto del territorio provinciale e oltre il 78% della superficie irrigata della provincia, con costanti investimenti in infrastrutture e manutenzione. In questo modo la Provincia Autonoma di Trento può attualmente vantare una delle irrigazioni più moderne d'Italia, con la parte del leone rappresentata dall'irrigazione localizzata a goccia, gestita tramite sistemi di automazione e controllo.
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